AGATA LO CERTO

Agata Lo Certo nasce a Catania il 10 luglio 1974.

L’innata passione per la musica la indirizza a percorrere due strade differenti: durante l’infanzia e l’adolescenza studia con tenacia danza classica, conseguendo ottimi risultati, e dai sedici anni in poi, si dedica esclusivamente al canto, iniziando, quasi per gioco, ma mostrando immediatamente notevoli capacità vocali e grande musicalità;

dai garage piccoli e umidi ai Club di città il passo é stato poi breve.

1992 – costituisce la sua prima cover-band, i ”Blue Step”, rielaborando brani portati al successo dai grandi interpreti della Black Music come A. Franklin, E. Fitzgerald, B. Holiday, O. Redding e molti altri, ed imponendosi presto nel panorama canoro siciliano.

1993 – comincia a studiare canto. Si confronta e collabora con illustri musicisti del panorama siciliano, proponendosi in vesti sempre diverse.

1996 – studia il corso interpreti al CET (Centro Europeo Tuscolano) di Giulio Rapetti in arte Mogol.

1997 – partecipa come vocalist nell’album di Mario Lavezzi “Voci e chitarre”.

1997/98 – si esibisce in piazze e teatri nelle date del tour di Mario Lavezzi.

1997/98 – ospite stabile nel talk-show siciliano e non solo… “Insieme” condotto da Salvo La Rosa, ove interpreta in ogni puntata innumerevoli classici della musica nazionale ed internazionale, spaziando tra vari generi musicali e differenti periodi storici, e mostra le proprie qualità e l’indiscutibile talento al grande pubblico, raccogliendo consensi unanimi ed accrescendo sensibilmente il proprio livello di popolarità.

1998/99 – durante questo periodo, mostra un approccio sempre più cantautorale, grazie anche all’incontro artistico con la cantautrice Carmen Consoli, in seguito al quale inizia a scrivere le sue prime composizioni, accompagnandosi con la chitarra, e a creare un repertorio di brani specchio del suo mondo interiore.

2001 – partecipa al “Giffoni Film Festival” come cantautrice, vincendo il prestigioso Premio della critica con il brano inedito “Sono stanca”.

2002 – inizia un importante periodo di maturazione artistica inaugurato dalla formazione di una sua band, “Agata & the Ghost Track”. Con essa l’artista instaura un’interessante sinergia fatta di suoni che sfoderano una giusta mistura tra rock e melodia. Da questo progetto parte un’intensa attività live che tocca l’intera penisola e che permette ad Agata di far propri molti successi di grandi cantautrici quali J. Mitchell, A. Franklin, T. Amos, A. Di Franco, C. King, T. Chapman, J. Osborne… ognuna di loro, con la sua forte personalità, lascia una piccola impronta sulla strada che porta Agata ad assecondare il bisogno di comporre brani propri.

2005 – è protagonista di importanti appuntamenti live tra i quali da evidenziare l’apertura di alcuni concerti di Max Gazzè.
2006 – Il 17 febbraio esce “Mutevoli sensazioni”, il singolo che anticipa l’uscita dell’omonimo album e che sancisce il debutto discografico di Agata Lo Certo, battezzato dall’etichetta catanese “Due Parole” di Carmen Consoli.

Il brano ripropone il rapporto tra Agata e Max Gazzè iniziato l’estate precedente, poiché la parte del basso è scritta e suonata dal cantautore romano.
L’album interamente autografo dell’artista è presentato alla stampa il 28 Aprile 2006, ed è il risultato di una crescita musicale maturata attraverso un’intensa attività live, che negli anni ha permesso ad Agata Lo Certo di affinare la propria personalità artistica.
L’uscita di Mutevoli Sensazioni segna per la cantautrice un periodo di intensa attività promozionale: interviste ed esibizioni live nei punti vendita Feltrinelli e Fnac delle più importanti città italiane e nei maggiori network radiofonici, nonché l’apertura, nei mesi estivi, dei concerti del tour Eva contro Eva di Carmen Consoli.

2008 – partecipa alla IV edizione del “Cortopalo Film Festival”, festival italiano di cortometraggio di Portopalo di Capo Passero.
Nello stesso periodo promuove due progetti paralleli unplugged denominati “Polychròmia covers unplugged” ed “Agata Lo Certo in Chiave di Bossa”, concerto tributo a Tom Jobim.
Nello stesso anno instaura un saldo sodalizio artistico con l’orchestra “Pop Players Ensemble”, costituita da alcuni musicisti del Teatro Massimo Bellini di Catania, con la quale si esibisce sui palchi di alcuni prestigiosi teatri.
Nel dicembre dello stesso anno promuove il progetto musicale denominato “Natale siciliano”, ennesimo esperimento “unplugged” della cantautrice, che sviluppa le sue fondamenta nel campo della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali siciliane.

2009 – partecipa alla X edizione del Festival della canzone siciliana con il brano inedito “Malacuscenza”, superando fasi eliminatorie e semifinali e giungendo sino alla finale.
Nello stesso anno inizia ad interagire con il cantautore catanese Giuseppe Cucé componendo, insieme al musicista, e suo fedele collaboratore, Salvo Distefano, le musiche del brano “Ghiaccio sul fuoco” contenuto nel suo CD di esordio “La mela e il serpente”, intervenendo in alcuni suoi concerti, tra cui lo showcase di presentazione dell’album a Parigi.
Nel dicembre dello stesso anno realizza un nuovo lavoro discografico inserito all’interno di un libro denominato “Secretly” nato dalla collaborazione artistica dello stilista Nicola Del Verme con la rinomata azienda italiana di arredamento Natuzzi. L’EP che contiene cinque brani inediti è stato reso noto al grande pubblico nella presentazione in anteprima del libro “Secretly – Nicola Del Verme” avvenuta il 21 giugno 2010 a Milano.

2010 – partecipa alla XI edizione del Festival della canzone siciliana con il brano inedito “Curri”, giungendo sino alla finale della kermesse e piazzandosi al terzo posto.
Nell’estate dello stesso anno l’artista é impegnata nell’apertura delle date italiane del tour “The best of Noa” della cantante yemenita Noa.

2011 – il 6 maggio presenta il nuovo lavoro discografico denominato “Chiavedivolta” che raccoglie le ultime composizioni, frutto delle recenti esperienze live